La taratura e la calibrazione sono due operazioni che servono per verificare e regolare la capacità di misurazione degli strumenti di pesatura.
Entrambe servono a garantire e ad aumentare l'accuratezza degli strumenti e spesso i due termini vengono confusi, ma presentano differenze sostanziali.
Che cosa sono quindi la taratura e la calibrazione e per cosa si differenziano?
La taratura è un controllo periodico che si effettua sullo strumento per individuarne gli eventuali errori di misurazione rispetto a uno standard predefinito.
Serve a valutarne le caratteristiche metrologiche (linearità, ripetibilità, ecc...) e viene eseguita in momenti differenti della vita dello strumento, ad esempio:
La taratura si fa confrontando lo strumento di pesatura con strumenti campione di accuratezza superiore e non richiede alcun intervento di regolazione. È inoltre necessaria per certificare la qualità dei processi produttivi secondo la norma ISO 9001.
La calibrazione (o regolazione) è un intervento tecnico che si effettua sullo strumento per aumentarne l'accuratezza.
Serve a regolare i parametri tecnici, in modo tale che gli errori di misurazione siano ridotti al minimo o rientrino nelle tolleranze stabilite.
Di norma la calibrazione dello strumento avviene in due fasi: prima la calibrazione teorica e poi la calibrazione reale.
La calibrazione teorica è l'operazione iniziale e si basa sulle specifiche tecniche dello strumento di pesatura e sul suo principio di funzionamento. Si fa impostando sullo strumento i valori nominali per le celle di carico e il sistema.
La calibrazione reale serve a verificare che i valori misurati con la calibrazione teorica siano accurati, così da correggerne gli eventuali errori. Per farla si utilizzano pesi noti (ad es. masse campione), così da regolare in modo preciso il ricettore del carico reale.
▷ La taratura è una prova effettuata sullo strumento per verificarne le caratteristiche metrologiche e non comporta alcuna azione diretta sullo strumento.
▷ La calibrazione invece è la regolazione vera e propria dello strumento di pesatura: serve per correggerne gli errori di misurazione e comporta un intervento tecnico specifico.
▷ Per fare la taratura servono macchinari idonei a effettuare le prove e campioni di riferimento certificati, per questo viene fatta in laboratorio (o direttamente sul campo) da enti accreditati o specializzati e presuppone il rilascio di un documento di taratura (certificato di taratura o rapporto di taratura).
▷ La calibrazione invece viene fatta dall'operatore stesso o dal personale addetto alla manutenzione ordinaria.
La regolazione avviene direttamente sullo strumento ed è necessario avere a disposizione solo delle masse campione.
▷ La taratura va richiesta periodicamente in un intervallo di tempo che può variare a seconda del tipo di strumento, del suo impiego e delle normative e dei requisiti del settore in cui opera.
▷ A differenza della taratura, la calibrazione non deve essere fatta periodicamente. Di solito si ripete solo se le operazioni di verifica o di taratura evidenziano anomalie o problemi.